Ero partito pensando di scrivere chissà quale post ma in effetti non ho molte parole da dire, in questo momento guardando queste foto mi vengono in mente solo quelle di Harry Connick Jr. in But not for me. Sono settimane che lavoro per raccogliere delle immagini che fermino nel tempo l’autunno fiorentino e non sono del tutto sicuro di esserci riuscito.
Nei primi giorni di ottobre a Firenze compaiono le prime foglie ingiallite e questo mette più in risalto quelle ancora floride: i lastricati di Piazza Indipendenza, i marciapiedi dei viali, l’asfalto di Piazza d’Azeglio e di Piazza Savonarola cominciano a mostrare le prime piastrelle gialle. Poi d’improvviso, tra fine mese e inizio novembre l’autunno esplode in tutta la città e ogni parco e zona verde si trasformano, anche se solo per poco tempo.
Questa è una delle stagioni che preferisco non c’è niente da fare; anche se, in realtà, sono una di quelle odiose persone che riescono a godere di ciascuna stagione. Eppure l’Autunno ha qualcosa di rasserenante secondo me – più probabilmente sono io a sentire il bisogno che ce l’abbia -.
Erano anni che volevo godermi a pieno questi colori e questa luce, quest’anno per fortuna, grazie alla flessibilità del mio nuovo lavoro, ho potuto distribuire diversamente il tempo nell’arco delle giornate e sono potuto uscire per fare qualche scatto nelle ore migliori.
In queste settimane c’è una particolare ora del giorno, subito dopo il primo pomeriggio, in cui se scendi Viale dei Colli o passeggi al Parco delle Cascine i tronchi degli alberi di scuriscono e la luce diventa letteralmente coloro miele. E’ uno spettacolo incredibile e dura pochi minuti.
Foto bellissima e sono.d accordo l autunno ha davvero qualcosa di speciale.
Ps le foto con le panchine e a raso terra sono davvero le più belle per me
Grazie di essere passata di qui e del commento 😉