Se l’eleganza è femmina allora Firenze è senza ombra di dubbio una donna estremamente elegante. Forte, audace e raffinata, me la immagino così la nostra Città mentre sale la scalinata del Piazzale Michelangelo prima di sporgersi dal belvedere per guardarsi allo specchio e contemplare la propria immagine avvolta dalle colline. Sta pensando a come è cambiata, a cosa si è lasciata alle spalle. Lo sa di essere bella ma non gli dà importanza. Lo sa di essere stanca ma non lo dà a vedere. È orgogliosa e lo sa che questa è un’arma a doppio taglio. Lo sa. Il sole sta quasi per tramontare, le mette in risalto i confini e le linee del volto con la stessa gentilezza con cui l’Arno la attraversa ogni giorno fino a sera. Molti degli sguardi che incrocia passeggiando sui lungarni sono pieni di affetto, lo stesso affetto su cui viaggiano i “bacioni”che riceve da persone lontane.
[Questo articolo è stato pubblicato il 1 Marzo 2016 su Lungarno]
Fonte immagine d’epoca: Pagina Facebook Vecchia Firenze Mia