«Non eri mai stato in Casentino?!» No tranquilli, non è così; vivo sul “pianeta Toscana” come molti di voi. Ma ad essere sincero ho sempre attraversato questo incredibile luogo, le foreste del Casentino, osservandolo con distrazione e superficiale meraviglia. Un errore. Non si può definire in altro modo.
Quei silenzi, quegli spazi immensi e quelle luci meritano attenzione, meritano ascolto ma soprattutto presenza, quella che ti fa assaporare a fondo il “qui e ora” sempre più sconosciuto a molte delle nostre vite, la mia compresa.
Questo è solo un timido approccio… un ‘entrata in punta di piedi. Come quando si incontra una persona la prima volta oppure la si ri-incontra dopo tanto tempo, dopo che entrambi siete evoluti e avete fatto tesoro delle esperienze vissute, questa è solo una “prima parte”. È una stretta di mano con un luogo da cui mi sento attratto, come se il “richiamo della foresta” avesse valore anche per gli esseri umani. Forse era proprio questo che voleva intendere Jack London?